Allarme Processionaria: endoterapia trattamento fitosanitario

La Processionaria del pino, Thaumatopoea pityocampa, è un lepidottero dannoso principalmente per gli alberi come i pini: Pinus Nigra e Pinus Silvestris e le querce a foglia caduca: Quercus robur e Quercus peduncolata. Occasionalmente può colpire anche i larici, i cedri, i noccioli, i castagni, i faggi, i carpini e le betulle.

È dannosa anche per l’uomo e animali domestici nel momento in cui i suoi peli urticanti vengono a contatto con la pelle e le vie respiratorie.

Il Decreto Ministeriale del 17/04/1998 ha reso obbligatoria la lotta alla Processionaria che deve essere eseguita con una serie di interventi susseguenti tra loro:

  • La lotta meccanica che consiste nel togliere manualmente dalla pianta infestata i nidi di processionaria;
  • La lotta microbiologica che consiste nell’impiego dell’insetticida biologico Bacillus thuringiensis kurstaki (Btk), da nebulizzare sulla chioma degli alberi con un automezzo speciale;
  • L’impiego di trappole ai ferormoni che sono sostanze chimiche rilasciate dalla femmina per attirare il maschio durante il periodo dell’accoppiamento;
  • Endoterapia trattamento fitosanitario eseguito attraverso l’immissione di sostanze insetticide e/o fungicide, direttamente all’interno del sistema vascolare della pianta.

Il Decreto Ministeriale del 30/10/2007, inoltre, impone delle sanzioni a carico dei proprietari di alberi infestati da Processionaria che non ne fanno denuncia al Corpo Forestale dello Stato.

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